’’Il ruolo dello Stato di fronte a situazioni di crisi bancaria è molteplice: deve punire i responsabili della cattiva gestione e tutelare il contribuente’’. Non ha dubbi Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, intervenendo nellambito delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Padoan sottolinea infatti le responsabilità legate ’’all’inadeguata gestione del management e talora i possibili comportamenti illeciti’. Un fattore essenziale per il un buon funzionamento del sistema bancario è la fiducia spiega ancora il ministro dell’Economia – E’ un bene pubblico caratterizzato da un’asimmetria: è molto facile distruggerla, è molto difficile ricostruirla. Si è a volte gettato discredito sul settore bancario alimentando una percezione negativa in Italia e all’estero sbagliata e non motivata. Ritengo aggiunge ancora Padoan – che si tratti di un atteggiamento dannoso, che mette a rischio la funzionalità e la credibilità di un settore vitale per l’economia, la crescita e il lavoro. Il sistema bancario italiano sta voltando pagina e potrebbe avviare un circolo virtuoso tra consolidamento bancario, ripresa della crescita e quindi il ritorno a condizioni quantomeno di normalità e l’uscita definitiva dalla crisi’’. Riguardo poi alla vicenda Monte dei Paschi, Padoan ha affermato che ’’al momento della effettiva entrata dello Stato nel capitale’’ di Mps ’’si procederà alla nomina di un nuovo cda’’. Il titolare di via XX settembre sottolinea, quindi, che ’’il management di Mps, che pure ha manifestato la disponibilità a rimettere il proprio mandato, gode delle fiducia del governo’’.
M.